Yoga News dal Mondo – n. 1
UK
Commovente discorso di Emma Watson all’ONU
Emma Watson, la giovane attrice ed eroina dei film di Harry Potter, è un’insegnante qualificata di yoga. Lo scorso fine settimana, al congresso delle Nazioni Unite, ha sorpreso l’audience con un discorso commovente e appassionato sulla diseguaglianza tra i generi. Ecco il video:
Dal suo discorso possiamo trarre almeno tre insegnamenti yogici:
- È umano mostrare le proprie vulnerabilità. Emma Watson è visibilmente emozionata durante il suo discorso. La sua emotività rende le sue parole vere.
- Contiamo sul sostegno e sulla collaborazione degli altri per aver successo nella vita. Siamo tutti interconnessi. È importante coltivare la nostra rete sociale.
- Dai piena e totale attenzione a tutto quello che fai ricordando che un’azione può avere conseguenze sugli altri. È una forma di rispetto.
Fonte: doyouyoga.com
USA/AFRICA
Africa Yoga Project
Africa Yoga Project (AYP) è un’associazione no-profit che forma giovani africani a diventare insegnanti di yoga. AYP ha annunciato il prossimo Seva Safari in Kenya, dall’8 al 17 ottobre 2015, dove partecipanti da tutto il mondo possono apprendere le capacità di insegnamento, collaborazione e servizio. Aspiranti partecipanti hanno più di un anno per raccogliere i fondi (minimo $4000) per sostenere i progetti di AYP.
Fonte: Africa Yoga Project
USA
Cosa possiamo imparare dalla insegnante di yoga più veterana al mondo
La più anziana insegnante di yoga ha 96 anni e, oltre a praticare yoga, balla regolarmente il liscio. In questo simpatico video ci offre qualche consiglio di vita:
- Niente è impossibile – trova le tue risposte dentro di te.
- Non fare il pantofolaio – sii attivo.
- Non procrastinare. Domani non viene mai.
“Non penso a quello che farò domani o che ho fatto ieri. Mi sveglio pensando che questa sarà la giornata più bella della mia vita”.
Fonte: Huffington Post
INDIA
Può lo yoga cambiare il mondo?
Il primo ministro indiano Narendra Modi chiede all’ONU un International Yoga Day. “Cambiando il nostro stile di vita e creando consapevolezza attraverso lo yoga – sostiene Modi – possiamo aiutare a gestire il cambiamento climatico”.
Fonte: Huffington Post
L’articolo della settimana
L’eredità che ci lascia Iyengar
di Dr. Sejal Shah
Dr Sejal, insegnante di yoga Indiana, prende l’esempio di B.K.S. Iyengar, deceduto ad agosto scorso, per elencare dieci caratteristiche che uno yogi deve possedere.
- Gli yogi non invecchiano – all’età di 93 anni Iyengar era ancora lucido, energetico e con una voce squillante.
- Uno yogi rimane radicato nelle scritture sacre – Iyengar aveva la capacità di incorporare gli insegnamenti dello Yoga Sutra di Patanjali nella sua pratica.
- Uno yogi è disciplinato e devoto alla sua pratica.
- Yamas e Nyama (codici di condotta verso di sè e verso gli altri) sono alla base della vita di uno yogi.
- Uno yogi è consapevole di ogni cellula del suo corpo.
- Uno yogi è sempre felice – nella pratica di yogasana è normale incontrare del dolore. Iyengar invita a praticare “amicizia” (maitri) o “indifferenza” (upeksa) verso di esso: se possibile, il dolore va superato adattando la pratica alle proprie esigenze; altrimenti è bene praticare l’indifferenza: osservando il dolore, accettandolo e trascendendolo.
- Uno yogi ha uno stato mentale meditativo.
- Uno yogi pratica tutti e otto i rami dello yoga allo stesso modo: partendo da yama (quello che non si dovrebbe fare) e nyama (quello che si dovrebbe fare), pratica le posture (asana) con un atteggiamento meditativo per eseguire poi il controllo del respiro (pranayama) e la meditazione (dyana).
- Uno yogi conosce i legami tra le varie tecniche: per esempio, tra l’OM, il pranayama e le asana. La sillaba dell’OM ha tre lettere: AUM; il pranayama ha tre stadi: inspirazione, ritenzione ed espirazione; le asana tre componenti: entrare, stare e uscire dalla postura.
- Uno yogi è devoto a Dio – secondo Iyengar, la devozione a un Dio è per lui il primo passo verso il cammino spirituale.
Fonte: yoganonymous.com