Yoga del Respiro, di Markus Schirner – recensione
Yoga del respiro, di Markus Schirner, Macro Edizioni, collana Le Vie del Dharma
Azzeccatissimo il formato di questo libro. Per ciò che vale è il mio preferito: oltre a contenere il prezzo, non è troppo grande né troppo piccolo, non troppo pesante, comodo da sfogliare. E giacché respiriamo anche grazie agli alberi, plaudo ancora una volta alla scelta del Gruppo Macro di utilizzare per i suoi libri cellulosa proveniente da foreste amministrate.
Yoga del Respiro, di Markus Schirner, Macro Edizioni
Molte persone non sanno respirare in modo corretto e finiscono per perdere vitalità e ammalarsi.
Markus Schirner ha raccolto in questo volume efficaci tecniche di respirazione dalla tradizione yogica e non solo: un agile compendio di esercizi di respirazione di semplice esecuzione, che donano rapidamente energia e salute.
Non solo tecniche yoga
Comunque: cautela! Il sottotitolo indica: 35 tecniche di respirazione; non c’è scritto pranayama. Ma comunque ci sono tecniche presentate con l’avvertenza di praticarle «solo quando siete esperti» e sono comprese le controindicazioni. È il caso ad esempio della Respirazione per la guarigione di p. 95, dove troviamo i consigli precauzionali: «non va comunque mai utilizzata in caso di pressione alta, problemi cardiaci o circolatori o problemi acuti ai polmoni». Quindi? Se ho la pressione alta me la tengo? No! C’è sempre la Respirazione vocalica!
Vocali, consonanti e chakra
Meravigliosa tutta la parte dedicata alla respirazione vocalica (e consonantica, perché no? Povere consonanti…). La vocale O ha effetti benefici sul cuore, insieme alla vocale Œ (p. 107) o le consonanti M e N se ho la pressione alta possono riequilibrarla (p. 109).
In più c’è proprio un’intera Tabella di consultazione, da p. 123: tredici pagine di «àmbiti», di «effetti/scopi» e di relativa tecnica di respirazione consigliata.
Mi spiego meglio, con un esempio: soffro di acufeni (àmbito), vorrei calmarli un po’ (effetto/scopo), userò la respirazione vocalica – in particolare la lettera «i» – e la respirazione consonantica – in particolare la lettera «m». Tutto chiaro?
Trovo bellissima e ben spiegata anche la Respirazione dei chakra (pp. 97 e seguenti) con i colori, i suoni e i tipi di respiro per ciascun chakra.
Respiro connesso
«[…] amo citare Leonard Orr1:
“Il respiro è sicuro e completamente innocuo. Le vostre energie vitali sono sicure e completamente innocue. I vostri sentimenti e la vostra mente, al contrario, non sono poi così sicuri e innocui» (p. 116).
Questa citazione tratta dalle pagine di Yoga del Respiro mi serve per introdurre il «respiro connesso», un altro modo di chiamare il Rebirthing (compresa la spiegazione del perché sia stato chiamato rebirthing, cioè rinascita). Ho provato più volte la tecnica, trovandola miracolosa, grazie anche a un insegnante preparato e attento (Giacomo Bo), «accessorio» indispensabile per la pratica, come è indicato anche dal libro in modo per nulla esagerato né al contrario «preso troppo alla leggera» (pp. 116 e seguenti). Ne sono testimone diretta.
Respiro o pranayama?
A fine libro è da guardare la simpatica faccia dell’autore, per nulla «gureggiante» (o «guru-eggiante»?). E menomale! In effetti quest’agile libro «sdogana» un po’ le tecniche di pranayama da quell’aura di mistero, inquietudine e «stregoneria» (anche un po’ pericolosa) di cui è ammantato.
È vero, il pranayama, inteso come uno degli 8 Passi dello yoga di Patanjali (o Raja Yoga, come è anche noto tradizionalmente) è così: segreto, pericoloso, delicato, adatto a chi ha una lunga pratica di yoga alle spalle. Ma alcune tecniche comunemente usate e consigliate dai pneumologi non sono altro che «tecniche di respirazione (yoga)!». Chi re-insegna agli asmatici a respirare non fa che proporre tecniche yoga (forse senza saperlo, ed è un peccato perché sapendolo avrebbe una marcia in più!). Sono tecniche respiratorie mutuate dallo yoga quelle insegnate a chi soffre dell’ormai (ahinoi!) famosa Bronchite Cronica Ostruttiva e non riesce più a respirare adeguatamente.
Questo agile libro fa proprio questo: con leggerezza e competenza prova a spiegare che lo yoga non è solo l’incomprensibile sequela di posizioni dai nomi astrusi, né l’elenco di tecniche con titoli impronunciabili. Al contrario ci sono semplici «tecniche di respirazione» che ciascuno può eseguire per migliorare le sue capacità respiratorie e anche qualche disturbo.
L’autore bene ha fatto scegliendo di usare il più possibile nomi italiani per le tecniche proposte, anche nel caso in cui hanno il loro nome sanscrito, e quella descritta è proprio quella tecnica lì, e chi la conosce lo sa (è il caso della «respirazione rinfrescante» (p. 85), che è chiaramente il pranayama noto col nome di Sitali). Ma non è importante. L’importante è che chi nemmeno si accostava allo yoga, ritenendolo pregiudizievolmente troppo complicato, difficile o strano, grazie a questo tranquillo ma professionale libro potrà scoprirne i benefici. E anche chi lo yoga invece lo conosce e lo apprezza potrà trovare soddisfazione e aiuto.
Io, per esempio, che non solo pratico yoga, ma addirittura lo insegno da più di 30 anni, sono stata molto contenta di trovare così ben descritto Bhastrika, con varianti che ignoravo (p. 110).
Niente paura…
Non ci sono «rischi», poiché il libro è suddiviso in 3 Capitoli: tecniche di respirazione semplici, per meditare e avanzate, contenenti cautele e precauzioni – insieme ai benefici –, nonché indicazioni per procedere gradualmente e senza danni.
A pagina 11 troviamo una nota, intitolata «ATTENZIONE» che ci avverte: «Il nostro respiro può liberare energie potenti e avere numerosi effetti a livello fisico ed emotivo. Gli esercizi di respirazione non devono quindi essere considerati come uno strumento innocuo. Una corretta educazione alla respirazione ci apre un intero universo di possibilità. […] Gli stati d’animo, i sentimenti e gli schemi mentali si trasformeranno»; e, a p. 12 troviamo un consiglio: «Se durante un esercizio subentra un senso di paura o di malessere, interrompete immediatamente la pratica. […] diverse tecniche respiratorie possono arrivare a sciogliere completamente blocchi emotivi profondi».
Il respiro resta una facoltà delicata. Ma Markus Schirner lo sa benissimo!
Yoga del Respiro, di Markus Schirner, Macro Edizioni
Prendere coscienza del respiro e respirare meglio può trasformare totalmente la tua vita. In queste pagine sono raccolte 35 tecniche di respirazione raccomandate per i più comuni disturbi a livello fisico, emotivo ed energetico.