Dandasana, il bastone
Dandasana, la posizione del bastone, è ottima per la postura della colonna vertebrale e per distendere e tonificare tutti i muscoli del corpo. A livello emotivo, aiuta a superare le fragilità e a sentirsi forti, in comando.
Significati, simboli ed etimologia
Danda significa “bastone” e asana, come ormai ben sappiamo, la posizione yoga.
Danda è il bastone, simbolo di potere e comando. Il bastone può essere anche inteso come una protezione: in certi villaggi dell’India, si appende un bastone sopra la porta per scacciare gli spiriti malvagi. La posizione del bastone è dedicata a Isana, appellativo di Agni (il fuoco) che ne rappresenta il “potere”. Nella posizione, il corpo diventa diritto come un bastone, su un’unica linea, si allunga e diviene anche “duro” come un bastone. Per gli stessi motivi la posizione è anche chiamata “lo stecco” (yastikasana).
Caratteristiche
Mantra: | Om Sri Isanaya namah |
Bija mantra: | RAM, veicolo dell’elemento fuoco |
Elementi: | terra e fuoco, predominante |
Natura: | maschile |
Chakra attivato: | Manipura, il terzo chakra |
Soffio vitale: | samana |
Respirazione: | toracica |
Asana compensatrici: | Sarpa (il serpente), Bhastrika (il mantice) |
Stagione propizia: | inverno |
Ora adatta: | sera |
La posizione è adatta: | a chi è fragile, non sa comandare e si sottomette alla volontà altrui |
Benefici
Dandasana tonifica tutti i muscoli del corpo; esercita una buona trazione sulla colonna vertebrale, correggendone i difetti di postura, soprattutto in chi sta molto in piedi.
Controindicazioni
Iperlordosi lombare (ovvero, se non si riesce ad appoggiare a terra la parte finale della schiena).
Esecuzione
- Dalla posizione supina sollevare le due braccia tese per portarle al di là del capo, ad appoggiare i dorsi delle mani sul pavimento;
- intrecciando le dita (ad eccezione degli indici che, uniti, restano a contatto del pavimento), allungare tutto il corpo ad ogni inspirazione, come se qualcuno tirasse dai polsi e qualcun altro dalle caviglie;
- ad ogni espirazione rilassare un po’, senza sciogliere la posizione;
- durante l’inspiro allungare anche i dorsi dei piedi, come per toccare il pavimento con gli alluci.
- Per tutto il tempo cercare di riempire i vuoti percepiti fra la schiena e il pavimento, in particolare nella zona lombare.
- Restare per 10 respiri.
- Tornare con le braccia lungo il corpo e riposare.
- Ripetere per un totale di 3 volte.
Varianti
Posizione del bastone parziale
- Dalla posizione distesa sulla schiena, piegare la gamba destra, appoggiando il piede a terra, vicino al bacino, il braccio destro resta a terra, accanto al corpo, col palmo in basso.
- Sollevare il braccio sinistro teso, portandolo al di là del capo, fino ad appoggiare il dorso della mano sul pavimento.
- Ad ogni inspirazione allungare la parte sinistra del corpo, tirando il piede in un senso a la mano nel senso opposto;
- rilassare ad ogni espirazione, senza sciogliere la posizione, respirando da 4 a 7 volte.
- Tornare, ripetere dall’altro lato per gli stessi tempi.
- Ripetere l’intera sequenza per un totale di 3 volte.
Letture consigliate: Asana – le posizioni base dello yoga, di Swami Kuvalayananda
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